Powerbank Kinps 10000 mAh

Oggi è indispensabile usare smartphone, tablet o notebook anche fuori casa, il vero problema è l’autonomia delle batterie che non sempre è all’altezza delle nostre aspettative. L’unico modo per uscire da casa senza pensare alla durata dei nostri device è usare una powerbank. Ne esistono di vari tipi, con diversi amperaggi e diverse fasce di prezzo; quindi come orientarsi in questo “mondo” di powerbank a prima vista abbastanza simili tra loro?

Il caricatore portatile KINPS è una delle migliori scelte possibili. La Powerbank Kinps 10000 mAh può ricaricare due device contemporaneamente grazie a due porte USB 3.0 Smart che si auto-adattano al voltaggio del device collegato, inoltre si può monitorare lo stato energetico della powerbank grazie a quattro indicatori luminosi blu. La porta di ricarica è una micro usb.

Per testare il prodotto l’ho comprato da Amazon, il pacco è arrivato nei tempi stabiliti (2-3 giorni lavorativi) e presenta la solita cura che mette Amazon nei suoi imballaggi. All’interno della confezione ho trovato:

§  Powerbank

§  Cavetto USB - micro USB di circa 30 cm

§  Istruzione per l’utilizzo (in inglese, francese, tedesco e cinese)

La powerbank ha dimensioni pari a 12,6 x 6,9 x 1,4 cm per un peso di 212 g, che lo rendono abbastanza facile da trasportare. Esternamente si presenta molto bene perché è ricoperto di alluminio anodizzato, però  facilmente si notano le impronte e i graffietti quindi consiglio di usare molta attenzione quando si conserva la power bank nelle tasche con chiavi. Nella parte anteriore (in plastica) si trovano: un ingresso Micro USB per ricaricare il dispositivo stesso, due porte USB “Smart” che sono in grado di erogare un totale di 5 V, quattro led per indicare lo stato di carica/scarica e infine un pulsante in alluminio che serve sia per accendere la power bank e sia per mostrare quando è scarico.

La power bank eroga 2A da entrambe le porte, e in modalità combinata (quando sono usate entrambe contemporaneamente) è capace di erogare 3.5A totali. Le due USB sono definite “Smart” per la loro capacità di adattarsi ai device cui si interfacciano quindi gli apparecchi che la supportano, possono ricaricarsi in modalità rapida. Altra nota importante da ricordare e che il dispositivo è a “prova di cortocircuito”.

Il tempo di ricarica della powerbank dipende, ovviamente, dal tipo di caricatore che si usa; ad esempio con un caricatore da muro capace di erogare 5V 2A e 9V 2A, la batteria impiega circa 5 ore per la ricarica completa.

In conclusione posso affermare che la Power bank Kinps 10000 mAh è senza dubbio un’ottima scelta, se aggiungiamo il prezzo decisamente conveniente, mi sento di poter consigliare a tutti questo prodotto.

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Che cosa sono e come difendersi dai Keylogger

I keylogger sono probabilmente i più diffusi sistemi per spiare un computer. Funzionano in un modo molto semplice perché registrano tutto ciò che avviene sulla macchina (“key logger”, è formato dal sostantivo “key” –tasto- e dal verbo “TO log” –registrare-, in questo caso “registratore di tasti”). In base al tipo di keylogger si può registrare il tempo di utilizzo del PC, i siti visitati, le applicazioni utilizzate, i tasti premuti (quindi scoprire anche le password) oppure nel peggiore dei casi registrano tutto, ma proprio tutto quello che viene fatto con il proprio PC. Molti keylogger inviano direttamente la registrazione via internet al PC dello “spione”.
Esistono due tipi di keylogger: hardware e software.
keylogger di tipo hardware: il più delle volte è un micro dispositivo simile a una prolunga collegato tra la tastiera e il PC. Più raramente si trova direttamente nella tastiera.
keylogger di tipo software: il programma di key logger solitamente arriva al computer attraverso internet tramite worm o trojan e all’insaputa dell’utente si installa sul PC dove inizia a spiare e a tenere traccia di tutte le attività svolte memorizzandole in un file log che successivamente invierà al computer spia.
I programmi Keylogger si possono anche installare sul proprio computer per scelta se, ad esempio, vogliamo controllare cosa fanno su internet i nostri figli o per vedere se qualcuno usa il nostro PC in ufficio. Questo tipo di applicazioni si trovano facilmente in rete sia a pagamento che gratuiti come ad esempio Spyrix Keylogger Free
Se pensi che sul tuo computer sia installato un keylogger nascosto, devi usare determinati accorgimenti per eliminarlo. Prima di tutto controlla la tastiera e i cavi usb per vedere se è tutto in regola, usa solo periferiche acquistate in modo sicuro. Per il keylogger di tipo software aggiorna sempre l’antivirus e fai fare un controllo euristico. Spesso però il semplice antivirus non basta, è sempre meglio usare un anti keylogger specifico.
Gli anti keylogger ce ne sono moltissimi in rete anche in questo caso sia gratuiti che a pagamento, questi ultimi sono molto più completi e potenti.
Tra gli anti keylogger gratuiti comunque ce ne sono alcuni molto buoni come ad esempio:
DataGuard AntiKeylogger Scaricalo ed installalo sul PC, appena si apre la schermata iniziale imposta tutte le protezioni su “ON” poi fai click sul cerchio blu situato nella parte alta a destra della finestra per minimizzare il programma nell’area di notifica e da questo momento sei sicuro.
KeyScrambler non rileva ed elimina i software ma cripta i tasti che si usano impedendo, di fatto, il rilevamento da parte dei software spioni. KeyScambler è compatibile solo con i sistemi operativi Windows. La versione gratuita di questo programma, purtroppo, offre protezione anti keylogger solo quando utilizziamo i browser, per una protezione totale bisogna comprare la versione PRO. Il funzionamento del software è molto semplice. Dopo aver avviato con un doppio clic il file setup scaricato dal sito, bisogna cliccare su Next, I Agree, di nuovo Next e su Install riavviare il PC e il tuo browser è protetto.
Oxynger KeyShield non è un classico software anti keylogger, in realtà è una tastiera virtuale su schermo per il mouse. Semplicissima da usare è una delle migliori armi contro gli spioni, infatti oltre a non far memorizzare le operazioni che si eseguono con la nostra tastiera, cambia spessissimo layout del tastierino virtuale per evitare anche eventuali controlli sul mouse.
Inoltre è dotato di molte altre funzionalità, ad esempio disattiva gli appunti per evitare che possano essere letti da programmi non sicuri ed è anche in grado di adattare la “digitazione” in base ai programmi che sono usati spesso.